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Un fine settimana tra stelle e margherite
15 e 16 ottobre 2011 * Pavia
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La nostra onda di luce comincia con la Santa Messa alle ore 17 nella chiesa di San Teodoro a Pavia, queste sono le parole con cui Giovanna ha dato inizio a questa onda di luce e amore, che ancora sentiamo viva dentro il nostro cuore

Sono Giovanna, una vostra co-parrocchiana, ed accanto a me c’è Ilaria, di Firenze. Insieme siamo le prime due maglie di una catena d’amicizia e solidarietà chiamata “Genitori di una stella”, un’associazione che riunisce mamme e papà che hanno perso il proprio figlio nelle ultime settimane di gravidanza o poco dopo il parto.
Cinque anni fa, poche settimane dopo aver perso Emma, ho digitato in internet le parole “morte perinatale” ed ho trovato “il diario della Linda”, il blog in cui Ilaria ha pubblicato sentimenti e ricordi della sua prima maternità: dalla gioia di nove mesi d’attesa, al dolore della perdita della sua bambina, fino alla riconquista della serenità.
Le ho scritto, mi ha risposto, ed è subito diventata l’amica speciale “senza volto”, che capiva ogni mia sensazione, proprio perché quelle stesse sensazioni le aveva provate anche lei, quattro anni prima. Questa corrispondenza, che avevo cercato all’inizio solo per sfogare il mio dolore, è stata una straordinaria fonte di forza per rialzare la testa, per riprendere i bei progetti, insomma per tornare alla c.d. “normalità”.
Se aveva funzionato tra noi, avrebbe potuto funzionare anche con altri: abbiamo deciso così di aprire il sito internet “Genitori di una stella”, che in quattro anni ha visto accendersi nel suo firmamento circa 250 stelline, segno del passaggio di altrettante mamme e altrettanti papà, che hanno voluto trovare compagni di viaggio, con la stessa esperienza, per un tratto del loro percorso in salita.
Non siamo genitori tristi; siamo genitori con una cicatrice sul cuore, ma felici: felici di averli concepiti ed amati dal primo giorno, felici di averli avuti con noi – anche se per breve tempo – felici di continuare a sentirli sempre “diversamente presenti” nelle nostre vite, sulle quali – in un rapporto a parti invertite – sono loro a vigilare.
Il messaggio che intendiamo dare ad ogni nuovo genitore che ci legge è che il sorriso ritorna, che la vita ci richiama alla sua bellezza, ed è una lezione che ci viene proprio dai nostri figli volati via, poiché l’amore che ci hanno lasciato e che cerchiamo di far fruttificare nei nostri gesti quotidiani, è più forte della morte e del dolore per non averli accanto.

Il 15 ottobre si celebra in tutto il mondo, con l’accensione di una candela, la giornata di sensibilizzazione alle problematiche legate al lutto perinatale (ossia la mancanza di psicologi nei reparti maternità, la carente formazione psicologica del personale sanitario e parasanitario per affrontare in maniera adeguata il nostro lutto, la mancata comunicazione ai genitori – in buona parte d’Italia – dei diritti sanciti dalla legge sulla sepoltura).

Noi “genitori di una stella” siamo soliti celebrare questa ricorrenza nella preghiera e siamo lieti di unirci a Voi per la S. Messa di questa sera.

Al grazie corale, di tutta l’associazione, alla comunità di S. Teodoro per l’accoglienza, aggiungo quello personale, mio e di Paolo, a Don Bruno e agli amici del coro per l’ affetto fraterno con cui ci sono stati accanto, nell’organizzazione di questa celebrazione come in ogni momento bello o brutto di questi ultimi cinque anni.

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